Servizio Ping Pong top spin Servizio Ping Pong top spin

Tutte le discipline sportive, siano esse individuali o di squadra, prevedono l’uso di "colpi strategici" che vengono usati al momento giusto per provare a mettere fuori gioco l’avversario.
Nel calcio, ad esempio, si può provare ad effettuare un pallonetto quando il portiere avversario si trova lontano dai pali, e insaccare così la palla in rete.
Nella pallavolo, viene istintivo pensare ad una schiacciata diretta all’angolino alto del terreno di gioco, portando molto probabilmente al punto a favore, perché è un pallone imprendibile per chiunque.

Ma anche nel ping pong, uno dei giochi più amati in tutto il mondo e che si gioca su un tavolo da ping pong , esistono colpi in grado di mettere fuori gioco l’avversario. E quello forse più importante e decisivo in una partita è il Topspin.

A livello amatoriale, il Topspin viene usato ma non sempre in modo corretto, mentre a livello professionistico, i giocatori devono essere sempre in grado di eseguirlo correttamente, effettuando anche delle variazioni.

Ma cos’è il Topspin?

È considerato il colpo più importante del tennis tavolo e viene eseguito imprimendo alla pallina, un effetto superiore a quello producibile dagli altri colpi utilizzati nel ping pong. È particolarmente importante eseguire il topspin nella maniera corretta, perché è l’unico colpo in modalità attacco che può essere eseguito vicino o lontano dal tavolo, sia per rispondere ad un colpo con effetto a "palla tagliata", ma anche per controbattere ad un altro topspin.

Prima degli anni 50, le racchette erano dure e non era possibile imprimere nessun tipo di effetto alle palline, ma alla fine degli anni 50, il Ping Pong giunge ad una svolta storica, grazie all’avvento di speciali rivestimenti in gomma piuma per le racchette inventati dai giapponesi.

La nascita del Topspin e degli altri colpi "ad effetto" sono collegati all’avvento di questi nuovi materiali che cambiano se vogliamo, l’evoluzione del tennistavolo, trasformandolo negli anni, fino a farlo diventare un gioco moderno ed entusiasmante.

In questa guida proveremo a darti degli utili consigli senza la presunzione di volerti far diventare un campione di tennis tavolo a tutti i costi. Il nostro scopo è invece quello di darti delle nozioni preziose che ti consentiranno di muovere i primi passi nei confronti di uno sport, che alla lunga, potrà darti grandi soddisfazioni.

Come impugnare la racchetta e fare il servizio correttamente

Come nel tennis, anche nel ping pong l’impugnatura della racchetta è di fondamentale importanza, ma al contrario di quello che si possa pensare, esistono diversi stili di impugnatura della racchetta.

Impugnatura alla occidentale a confronto con impugnatura orientale  
Nella tecnica di impugnatura occidentale, la racchetta va tenuta con 3 dita, con il pollice da un lato, e l’indice steso ed in posizione bassa dall’altro.
Questo tipo di impugnatura permette di colpire la pallina in modo facile e di effettuare in maniera naturale colpi sia di dritto che di rovescio. Nel settore professionistico, lo stile di impugnatura occidentale è quello più diffuso.

Lo stile di impugnatura orientale invece, è un "cult" per il ping pong cinese e viene definito "a penna", perché prevede che il manico della raccheta sia posizionato nell’incavo della mano, tra il pollice e l’indice.
La gomma piuma della racchetta, per farvi comprendere meglio, si dovrà trovare in posizione contraria rispetto all’impugnatura occidentale.
I vantaggi di questo stile è di poter infliggere un notevole effetto alla pallina (il topspin in primis), mentre lo svantaggio di questa impugnatura è la difficoltà di colpire di rovescio.

Il servizio nel ping pong è forse la fase di gioco più importante, perché è da esso che si determina la strategia di gioco da adottare subito dopo la battuta.
Nel momento in cui si lancia la pallina per il servizio, intervengono diversi fattori sia di natura tecnica che mentale.
Molti definiscono il servizio "uno stato mentale", perché la componente psicologica è fondamentale nei giocatori di ping pong. E non solo durante il servizio ma durante tutte le fasi di gioco.

Il regolamento del tennis tavolo, impone che il servizio venga eseguito in maniera corretta, per non incorrere in penalizzazioni come "l’avvertimento" e nei casi peggiori con l’assegnazione del punto all’avversario.
Per eseguire il servizio correttamente, innanzitutto la palla dev’essere tenuta al centro della mano ed il palmo deve stare aperto.
Nel momento in cui la palla viene colpita, essa deve prima rimbalzare nel proprio campo e successivamente superare la rete e rimbalzare nel campo dell’avversario.

Caratteristica importante da osservare per un corretto servizio, è quello di lanciare la palla in alto con la mano ad un’altezza di almeno 15-16 cm senza imprimere rotazioni o effetti, e la palla non dev’essere nascosta per nessun motivo all’avversario.

Per spiegare meglio questo concetto, diremo che quando la palla viene lanciata in alto per il servizio, la mano libera non deve trovarsi tra la palla e la rete, così da renderla sempre visibile all’avversario.

Il servizio può essere giocato sia con il dritto che di rovescio, perché nel regolamento viene considerato un colpo uguale agli altri, ma per servire bene, è necessario migliorare la propria tecnica attraverso l’allenamento continuo, che non sarà soltanto incentrato su come colpire la palla o su come impugnare correttamente la racchetta durante il servizio, ma prevede diverse sessioni personalizzate che riguardano l’avvicinamento alla palla, l’accelerazione ed il movimento finale, così come avviene per preparare al meglio gli altri colpi presenti nel ping pong compreso il topspin.

Imparare a imprimere i vari tipi di effetto sulla pallina

Altro aspetto importante su cui lavorare oltre al servizio, è comprendere le varie azioni da compiere sulla pallina, durante tutte le fasi di gioco della partita. Seguire la pallina è "la base" di partenza sulla quale un buon giocatore di ping pong deve lavorare.

Lo scopo, oltre a quello di controllare la pallina, è poter sentire la palla entrare in contatto con la racchetta. Questo consente al giocatore di poter avere palleggi più lunghi con l’avversario, in attesa di sferrare poi il colpo finale. Nel colpire, il segreto è quello di imprimere maggiore forza sulla racchetta quando questa entra in contatto con la pallina.
Così facendo, la palla acquista velocità e metterà in difficoltà l’avversario.

Per imprimere l’effetto desiderato, l’impatto della racchetta dev’essere tale da riuscire ad imprimere una rotazione alla pallina, ma non è così facile, perché la pallina potrebbe schizzarvi via ed avere traiettorie incontrollabili se non sapete come gestire la situazione.
La pallina può essere fatta ruotare in avanti oppure all’ indietro rispetto all’asse parallelo del tavolo.
Nel caso di pallina fatta ruotare in avanti, l’effetto che imprimerete si chiama Topspin.
Nel caso di pallina fatta ruotare all’indietro si ha invece il Backspin.

Il Topspin, crea la classica traiettoria ad arco, rimbalzando velocemente in avanti sul tavolo da gioco, mentre il backspin rimbalza verso l’alto del tavolo creando una traiettoria fluttuante e dritta.
Se si fa ruotare la pallina sull’asse perpendicolare del tavolo, ovvero verso destra o verso sinistra, avremo invece il sidespin che ha la particolarità di far assumere alla pallina una traiettoria in volo che può essere personalizzabile e genera un colpo curvo nella direzione voluta.
Al contrario del Corkspin ( sidespin con varazione ), che invece fa viaggiare la pallina in rettilineo e appena rimbalza sul tavolo, cambia direzione in modo netto o verso destra o verso sinistra.

Servire la pallina in topspin: la tecnica corretta

Il Topspin come dicevamo, è uno dei colpi fondamentali nel ping pong che se vogliamo, ha cambiato il modo di concepire il tennis tavolo, trasformandolo in uno sport moderno ed aperto a svariate ed infinite possibilità di gioco.

È un colpo offensivo che ti permette di attaccare l’avversario, ma anche di difenderti in caso di topspin ricevuto.
Tuttavia, non è un colpo che si limita ad attaccare o a difendere soltanto, ma può ottenere ottimi risultati anche se usato nel servizio.
Servire in Topspin, è un ottimo modo per destabilizzare l’avversario, ma per farlo avrai bisogno di indicazioni chiare e precise su come effettuarlo, soprattutto se sei alle prime armi.

La prima cosa da fare, è assumere la posizione giusta per servire. A seconda se sei destrorso o mancino, dovrai posizionarti in modo diverso.
Se giochi principalmente con la mano destra, dovrai posizionarti all’angolo del rovescio del tavolo. Se invece giochi con la mano sinistra, dovrai metterti nell’angolo del dritto del tavolo.
La posizione dei piedi è importantissima, perché va ad influire soprattutto sulla stabilità ma anche sulla traiettoria che vorrai imprimere alla pallina.

Porta il piede destro (se dei destrorso ) o il piede sinistro ( se sei mancino) in avanti e piega leggermente le ginocchia. La racchetta va impugnata con la mano che utilizzerai per tutto l’arco della partita e la pallina andrà collocata nell’altra mano.
Con la mano all’altezza del petto prima di servire, lancia la pallina in aria ad un’altezza di 15-16 cm dalla rete prestando attenzione che la pallina non venga lanciata né leggermente in avanti, né all’indietro ma solo verso l’alto, e colpiscila quando questa comincia la traiettoria discendente.

Se colpirai la pallina troppo in alto o troppo in basso, rischierai di farla rimbalzare troppo in alto o troppo velocemente, mentre se la colpirai quando è troppo bassa, rischierai di farla andare al di sotto della rete e quindi di dare il punto all’avversario.
L’altezza giusta per colpire la pallina è quando questa arriva all’incirca all’altezza del petto.
Questo ti permetterà di imprimere il colpo correttamente e di farla rimbalzare sul tavolo, e successivamente di farla arrivare all’avversario dopo aver superato la rete.

Per servire in topspin, devi tenere la racchetta ad un’angolatura inferiore ai 90 gradi rispetto alla pallina e colpirla con la parte alta della racchetta.
La parte alta è la sola indicata per imprimere l’effetto alla palla, perché se colpisci la pallina al centro, essa non avrà alcuna rotazione (caratteristica principale del topspin), mentre se la colpisci con la parte bassa della racchetta, rischieresti di imprimere una rotazione all’indietro e perdere il controllo sulla traiettoria.

Quando colpisci la pallina, cerca di mirare il più lontano possibile dalla rete prendendo come riferimento il tuo lato del tavolo.
Questo, darà modo alla pallina di schizzare velocemente in avanti. Importantissimo: ricorda che solo muovendo la racchetta verso l’alto ed in avanti contemporaneamente, riuscirai a servire correttamente in topspin.
E se avrai seguito correttamente la procedura, la pallina tenderà a rimbalzare bassa sul tavolo, confondendo l’avversario mettendolo seriamente in difficoltà. L’avversario, nel risponderti, colpirà la pallina cercando di imprimere una traiettoria più alta, e se non è abbastanza bravo, ti sarai assicurato un punto e chissà, magari anche la vittoria.

Conclusioni

Confidiamo sul fatto che questa guida, ti abbia aiutato a comprendere le nozioni principali di alcuni aspetti del ping pong e ti abbia fornito i giusti consigli per una corretta impugnatura della racchetta, la corretta posizione da assumere durante il servizio e su come servire una pallina in topspin.

Il ping pong negli ultimi anni ha attirato molte persone anche per i benefici che esso ha per la salute sia a livello fisico che a livello mentale, ed il nostro augurio è che questo sport diventi col tempo per te, non solo una fonte di divertimento ma anche di soddisfazioni, sia in campo amatoriale, e chissà, un giorno anche professionistico.