Il bilanciamento della stecca da biliardo è fondamentale per ottenere un ottimo comfort durante la partita. Una stecca bilanciata consente di avere un'armonia eccellente con il proprio corpo e i tiri risulteranno più semplici e precisi. Non tutti i giocatori hanno la stessa stecca, condizione vincolata alla loro abitudine a giocare con una tipologia di pesi, puntali, manici e tutte le altre componenti strutturali. Ma come ottenere un bilanciamento della stecca perfetto? Nelle prossime righe cercheremo di rispondere a questa domanda.

Dobbiamo premettere però che non esiste una vera e propria formula analitica che permetta di definire il bilanciamento perfetto, ogni giocatore ha esigenze diverse e una stecca può essere bilanciata a seconda della propria tipologia di sbracciata o del comfort durante l'utilizzo.

Per quanto tale ragionamento sia valido, diventa però importantissimo comprendere da quali elementi si compone la stecca, così da intervenire sulle parti interessate.

Una stecca da biliardo si divide principalmente in tre componenti: calcio, asta passante e puntale.

Ognuno di questi elementi può avere delle sue caratteristiche specifiche. I pesi, nei modelli più recenti, vengono posizionati nel calcio, ma anche il puntale può avere un peso ben determinato. Un puntale lungo differisce da un puntale corto sostanzialmente nella flessibilità. Trascurando il materiale del puntale, sia legno, fibra di carbonio o altro (sempre con anima in carbonio), un puntale corto ha una flessibilità minore e la traiettoria di tiro sarà molto più dritta e meno caratterizzata dall'effetto.

Bilanciare una stecca da biliardo: la Sbracciata

Preso atto dell'importanza delle componenti di una stecca e della loro variazione di peso che può influire sulla tipologia di giocata, è interessante analizzare il bilanciamento in base alla Sbracciata.

Come è facile dedurre dalla formula delle Forze (F=ma), per ottenere la massa perfetta, nel nostro caso il bilanciamento della stecca, è indispensabile dividere la Forza per l'Accelerazione.

Tale formula evidenzia come, a seconda della sbracciata, si possa ottenere una specifica Forza. Prendiamo per esempio una stecca con un bilanciamento molto avanti, che nella pratica si identifica in un maggiore senso di spinta, la sbracciata non sarà fluida e morbida da poterla gestire nel modo migliore possibile.

Quando si effettua il tiro in questa condizione di bilanciamento, si accentuano tutti gli errori, poiché si fa molta più fatica a controllare la corsa della bilia. Condizione che viene a manifestarsi anche con un bilanciamento posto troppo nella parte posteriore, in questo caso si otterrà il classico effetto canna da pesca che durante il tiro veicolerà il puntale verso l'alto.

Se la Sbracciata influisce in modo significativo sul bilanciamento, è altrettanto importante capire il comfort migliore per ottenere dei risultati concreti nella partita. La stecca da biliardo deve essere un'estensione del proprio corpo e affinché ciò accada il peso della stessa deve essere adattato a chi la utilizza.

Vi è una percezione diversa della stessa a seconda di dove la si impugni e della tipologia di gioco che si applica sul telo verde. Provare a spostare i pesi per ottenere il bilanciamento perfetto è una soluzione valida per migliorare il comfort di utilizzo.

Regolazione del peso

Fino a questo momento abbiamo analizzato quelli che sono gli aspetti teorici del bilanciamento di una stecca da biliardo, che sebbene possano sembrare banali, sono essenziali per ottenere il risultato migliore. Ora è il momento di entrare nella parte operativa del bilanciamento e di capire come effettuarlo concretamente.

Quando si parla del peso di una stecca è importante fare un distinguo, tra quella che è la massa complessiva dello strumento utilizzato e quelli che sono i pesi all'interno della stessa.

Fino a pochi anni fa, una stecca da biliardo si caratterizzava per una struttura interna ricca di pesi, che partivano dal calcio e raggiungevano il puntale.

Le stecche di ultima generazione dispongono principalmente i pesi nel calcio, lasciando all'asta passante e al puntale un peso tutto loro. Tale condizione evidenzia che prima di tutto è indispensabile capire quale stecca si sta utilizzando, compreso ciò è fondamentale scegliere un puntale idoneo alle proprie esigenze. Un puntale corto ha caratteristiche e peso completamente diverso da un puntale lungo.

Preso atto di tali elementi, è molto importante, quindi, sperimentare più stecche per comprendere quale sia la migliore per sé. Ma come può, un giocatore che non ha praticità in questo sport, scegliere una stecca bilanciata?

Volendo essere più diretti possibili, una stecca da biliardo trova il suo bilanciamento in tre caratteristiche principali: stazza del giocatore, dimensioni delle bilie e come già anticipato in precedenza, nella tipologia di sbracciata.

La stazza: maggiore è la stazza del giocatore e più sarà il peso da utilizzare. Un giocatore da 100 Kg troverà poco confortevole una stecca leggera.

Dimensioni bilie: identico discorso vale anche per le bilie, una stecca pesante ha un'incidenza diversa su biglie di diametri più grandi o più piccoli.

Sbracciata: in questo caso la formula è sempre F=ma, dove un'accelerazione maggiore equivale alla forza diviso la massa.

Ma quando si impugna una stecca in mano come bilanciarla senza pensare troppo? Premettendo che una stecca da biliardo viene progettata e commercializzata già con un ottimo bilanciamento. Tale condizione può però essere personalizzata in base alle proprie esigenze.

Il giocatore non dovrà fare altro che aprire il "tappo" posizionato in fondo al calcio e sfilare letteralmente l'asta su cui sono posizionati i pesi. Non tutte le aste hanno lo stesso numero di pesi o lo stesso aggancio, ma in linea di massima dispongono tutte di un sistema molto semplice di spostamento.

Facendo leggermente pressione sui pesi è possibile spostarli in avanti o indietro, ottenendo il risultato desiderato.

Bilanciamento della stecca da Biliardo Avanti o Dietro?

Tantissimi giocatori di biliardo, anche quelli più esperti, spesso compiono l'errore di scegliere una stecca pensando di poterla modificare come desiderano nel corso del tempo. Sebbene idealmente ciò possa essere possibile, nella pratica ci sarà un motivo se questa viene progettata in un certo modo e non pensata per modifiche continue, no?

Ma una volta acquistata la stecca è interessante valutare il bilanciamento sia in avanti che indietro, ma quale scegliere? Affinché si possano comprendere le potenzialità di un sistema piuttosto che l'altro è opportuno focalizzare l'attenzione sulle caratteristiche delle due tipologie.

Bilanciamento avanti: quando si utilizza un bilanciamento in avanti, la battente tende a scappare, si ha quindi la necessità di incidere maggiormente con il polso per avere il massimo controllo durante la sbracciata.

Il peso posizionato più avanti permette di avere una sensazione di maggiore stabilità sul ponticello, ma allo stesso tempo può dare una sensazione di troppa pesantezza.

Bilanciamento indietro: si avverte una sensazione di maggiore controllo della battente, che a parità di intensità di sbracciata, sembra correre meno. Con dei pesi indietro si può riscontrare un alleggerimento eccessivo sul ponticello e un effetto canna da pesca a volte poco piacevole.

Quale scegliere quindi? Utilizzare uno o l'altro metodo di posizionamento dei pesi dipende, oltre che dal proprio stile di gioco, anche dall'impugnatura. Un'impugnatura nella parte bassa della stecca è completamente diversa da una al centro, condizioni che determinano anche l'incidenza del bilanciamento. Si consiglia di posizionare i pesi a seconda dell'impugnatura che si ha durante il gioco, in modo da trovare il perfetto baricentro.

I consigli per il bilanciamento della stecca

Quando si ha la necessità di bilanciare una stecca di biliardo, le valutazioni da fare sono tante e spesso vincolate al giocatore. Vediamo i consigli da tenere in considerazione durante le fasi di bilanciamento.

Tipologia di stecca: il bilanciamento cambia a seconda della stecca scelta. I prodotti di qualche anno fa hanno una gestione dei pesi differenti da quelli moderni. Comprendere che tipo di stecca si possiede è il primo passo per il bilanciamento.

Materiale della stecca: altra caratteristica da valutare è il materiale con cui è realizzata la stecca. Sebbene il calcio e l'asta passante siano quasi sempre dello stesso materiale, il puntale può determinare il peso e la flessibilità della stecca.

Componenti della stecca: ogni elemento della stecca da biliardo ha un suo peso, un suo aggancio e un suo materiale. L'unione di tali elementi determina un bilanciamento ottimale o pessimo.

Tipo di gioco: ogni giocatore ha un modo di giocare diverso, chi ha una sbracciata potente, chi invece ha un gioco più tecnico e delicato. In base al proprio gioco è opportuno scegliere il bilanciamento più idoneo.

Effetto da ottenere: una stecca con puntale lungo ha un effetto completamente diverso da una stecca con puntale corto, ciò incide anche sul peso e il bilanciamento dello strumento. I pesi devono essere spostati a seconda di quale effetto si vuole ottenere.

Conclusioni

Il bilanciamento della stecca da biliardo è essenziale per essere in armonia con il tavolo da gioco e i propri movimenti. Riuscire a determinare in modo preciso i pesi non è mai semplice, ma con l'esperienza è possibile sperimentare posizioni nuove e ottenere degli ottimi risultati. La scelta di una stecca di qualità può aiutare, ma è nel feeling con la stessa che bisogna lavorare molto.

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